Artigianato tradizionale
La produzione dell’artigianato tradizionale in Umbria, molto diffusa ancora oggi, ha radici antiche risalenti al Medioevo; fin da allora il valore e la qualità dei manufatti erano così elevati da essere salvaguardati dall’istituzione delle Arti e Corporazioni, arrivando a raggiungere il loro apice artistico durante il Rinascimento.
L'artigianato umbro ha custodito le tradizioni del passato: gli antichi metodi ed i segreti di produzione delle botteghe artigiane, tramandati di generazione in generazione, sono ancora gli stessi, tanto che, visitando città e borghi, non è difficile imbattersi in laboratori o botteghe ancora attivi, dove l'artigiano realizza a mano i suoi prodotti anche sotto gli occhi del visitatore.
Alcuni prodotti artigianali

Ceramiche di Deruta
La realizzazione delle ceramiche di Deruta, conosciuta sia in Italia che all'estero, ha origini antichissime, documentata già nel XIII secolo, ha raggiunto nel corso del tempo un'elevato livello artistico.
Testimonianze del livello artistico degli artigiani derutesi sono: i pavimenti della chiesa di San Francesco a Deruta e di Santa Maria Maggiore a Spello.
Maioliche di Gubbio e Gualdo Tadino
Sin dal passato sono stati due rinomati centri per la realizzazione delle ceramiche decorate a mano, nello specifico: Gubbio per l'invenzione della tecnica del riverbero e una produzione caratterizzata dall'uso del blu cobalto, mentre la produzione di Gualdo Tadino si contraddistingue per la tecnica del lustro e per la maiolica bianca.
Ricami e merletti
Il sapere del ricamo e del merlettosono fanno parte della storia dell'Umbria, infatti, già a partire dal medioevo, viene tramandata la tradizione del ricamo. Famosi sono il punto Assisi, il punto punto Madama e il punto Irlanda.
Sono note le produzioni di Orvieto, di Deruta, di San Feliciano e Isola Maggiore.
Arte del legno
Antica e radicata è la lavorazione del legno e l'arte dell'intaglio, impressa, in particolare durante il Rinascimento e il Barocco, nel quotidiano ma in particolare all'interno di Palazzi e Chiese.
Ancora oggi le lavorazioni lignee artigianali di Città di Castello, Umbertide, Gubbio, Gualdo Tadino e Todi sono ricche di tradizioni storiche.
Ferro battuto
Anche l'arte di trasformare il metallo realizzando vere opere d'arte destinate all'uso quotidiano, è una tradizione ereditata dal medioevo e tramandata fino ad oggi, con produzioni per uso domestico o riproduzioni storiche.
I maggiori centri di realizzazione sono: Assisi, Bevagna, Cascia, Spello, Città della Pieve, Città di Castello e Gubbio.
Vetro artistico
La lavorazione del vetro in Umbria ha avuto da sempre una tradizione limitata, anche se le vetrate di numerose chiese, in particolare il Duomo di Orvieto, testimoniano notevoli eccellenze.
Le origini più antiche di questa tradizione si possono trovare nel borgo di Piegaro, dove si trova anche l'interessante Museo del Vetro.