Santuario della Madonna dei Bagni. Ingrandisci l'immagine e accedi alla galleria delle foto.

Madonna dei Bagni

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Si trova su un piccolo colle, in un bosco dove in passato era presente una sorgente, chiamata il Bagno, poco distante dalla località di Casalina a pochi chilometri dalla cittadina di Deruta.

È un santuario molto particolare, fu realizzato nel XVII secolo in seguito al miracoloso ritrovamento di un frammento di ceramica raffigurante l'immagine della Madonna, ancora oggi custodito nell'altare maggiore.

La storia

Delle origini del santuario sono state reperite alcune notizie scritte nell'Archivio Storico di San Pietro di Perugia.

Il racconto narra che, nel 1643 un frate di passaggio per il Colle del Bagno notò sul terreno una maiolica con la raffigurazione della Madonna col Bambino; la raccolse e la collocò tra i rami di una quercia. Nel 1657 un merciaio di Casalina trovò nuovamente la maiolica sul terreno e la fissò con dei chiodi fra i rami della quercia.

Dopo alcuni anni la moglie del merciaio si ammala gravemente; il merciaio, passando di fronte alla quercia con l'immagine della Madonna, chiede alla Vergine la grazia di salvarla. Al suo ritorno a casa trova la moglie totalmente guarita. Insieme si recano presso la quercia per ringraziare la Madonna e lasciano sulla pianta il primo ex voto.

La notizia del miracolo si diffuse rapidamente, e iniziò il pellegrinaggio alla Quercia del Bagno; da quel momento chi riteneva di aver ricevuto una grazia dalla Madonna portava il proprio ex voto. Inizialmente gli ex voto venivano collocati sulla quercia, ma dal 1687 si iniziò a collocarli sulle pareti del santuario.

In seguito all'afflusso dei numerosi fedeli che si recavano al santuario portando i loro ex voto, l'abate del monastero di San Pietro di Perugia, verso la fine del XVII secolo diede mandato di edificare, una cappella con all'interno la quercia l'immagine miracolosa della Madonna; subito dopo nel 1687, fu inaugurata la nuova Chiesa, quella che è attualmente visibile.

Il Santuario

È una chiesetta quasi mimetizzata nel piccolo bosco che la circonda, misura circa 13 m di larghezza e 23,2 m di lunghezza, realizzata con mattoni a vista. L'attuale chiesa, del 1687, è lo sviluppo della più semplice cappella originaria, edificata fra il 1657 e il 1658 per volere dell'Abbate di San Pietro di Perugia.

L'interno, completamente soffittato a volta, ha la pianta centrale realizzata a croce greca, il corridoio situato alle spalle dell'altare serviva ai fedeli per passare davanti alla quercia che custodisce l'immagine recitando una preghiera.

L’altare maggiore, in stile barocco, è realizzato parte in legno e parte in stucco ed è interamente dorato, la mensa è sostenuta da due volute, inserito nell’altare si trova il tronco della quercia.

Al suo interno custodisce circa 630 mattonelle votive in ceramica, realizzate dagli artigiani di Deruta su commissione dei fedeli; le mattonelle votive illustrano eventi e circostanze risoltisi felicemente in seguito all'intervento della Madonna.