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Orvieto

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Si trova arroccata su un basamento di tufo, a circa 325 metri s.l.m., in una posizione strategica poichè domina la valle del fiume Paglia affluente del Tevere.

La posizione, di fortificazione naturale, lo ha reso sin dall'antichità un luogo strategico e conteso nel tempo, prima dagli etruschi, in seguito dai romani ed infine dallo Stato della Chiesa.

Orvieto è una vera macchina del tempo: una visita alla città consente di ripercorrere un periodo storico che va dall'epoca etrusca fino al medioevo, attraversando l'epoca romana e delle quella delle signorie.

Cosa vedere ad Orvieto

Il Duomo

Arrivando, il Duomo, Cattedrale di Santa Maria Assunta, cattura l'attenzione già da lontano, iniziato nel 1290 sotto il Papa Niccolò IV, per dare degna collocazione al Corporale del Miracolo di Bolsena, venne completato dopo quattro secoli; i motivi riconducibili al gotico francese trovano una perfetta armonia con l'iniziale progetto di stile romanico, rendendolo unico nel suo genere, fuori da ogni classificazione di stile, una delle maggiori opere del periodo del tardo medioevo.

La Chiesa di San Domenico

È una delle prime Chiese dell'Ordine dei Domenicani, la costruzione iniziò nel 1233, dopo alcuni anni dalla morte di San Domenico.

L'edificio originario era costruito con tre navate, in seguito all'abbattimento di una parte di esso, avvenuta nel 1932 per la costruzione dell'Accademia femminile di educazione fisica, rimangono l'abside ed il transetto d'origine.

Di particolare interesse all'interno della Chiesa: il Monumento funebre del Guglielmo de Braye, opera realizzata fra il 1283 ed il 1285, da Arnolfo di Cambio e la cappella Cappella Petrucci, costruita fra il 1516 ed il 1524, da Michele Sanmicheli.

La Chiesa di San Francesco

È una delle Chiese più antiche e di maggiore interesse di Orvieto, fu edificata, nel 1240 circa, sul punto più elevato della rupe tufacea della città, luogo frequentato dai frati francescani già dal 1216. Venne consacrata nel 1266 da Papa Clemente IV.

La costruzione originaria era quella delle chiese francescane dell'epoca, con una sola navata, l'abside di forma quadrangolare e il tetto a capriate. Dopo diverse ristrutturazioni dell'interno, avvenute nel XVI e XVIII secolo, oggi si presenta con la facciata originaria del trecento, a capanna con i tre portali ad arco acuto e i due rosani, in netto contrasto con l'interno in stile barocco.

La Chiesa di San Giovenale

La Chiesa, la cui fondazione viene fatta risalire al 1004, è una delle più antiche di Orvieto, fu edificata su un tempio etrusco, in seguito trasformato in una basilica paleocristiana dedicata a San Giovenale.

La Chiesa, situata su un lembo occidentale del masso tufaceo di Orvieto, fu inizialmente costruita in stile romanico e poi, nel trecento, rimaneggiata seguendo le linee gotiche.

La Chiesa di Sant'Andrea

La Chiesa, il cui nome completo è Collegiata dei SS. Andrea e Bartolomeo, si trova in Piazza della Repubblica, una delle piazze principali di Orvieto, affiancata da una torre dodecagonale.

Fu edificata nel VI secolo, sovrapponendosi ad un'area di epoca etrusca e poi romana, in seguito subì diverse riedificazioni e completamenti nel XIV e nel XVI secolo.

L'interno della Chiesa è a croce latina con tre navate separate da colonne di granito con capitelli che sorreggono gli archi a tutto sesto; il transetto, di evidente stile gotico, presenta volte a crociera.

Il Palazzo Soliano

Si trova in Piazza del Duomo, vicino ai Palazzi Papali, fu costruito nel 1262 ma subì diversi restauri, il più importante, nel 1297, per volere di Bonifacio VIII, quando la corte papale si era trasferita ad Orvieto.

È costruito in tufo, presenta una scalinata che conduce all'unica immensa sala dell'edificio che prende luce da dieci aperture di stile gotico.

Il Palazzo del Popolo

Anche detto Palazzo del capitano del Popolo, è situato sull'omonima piazza, e fu eretto, forse per volere di Neri della Greca, nel XIII secolo.

Il palazzo, di stile semplice e contemporaneamente grandioso, prevedeva al pianterreno una loggia ed al primo piano una vasta sala. Durante i lavori venne ampliato per realizzare la residenza del capitano del popolo, e venne aggiunta la torre campanaria terminata nel 1315.

Il Palazzo dei Sette

Risalente alla fine del '200, fu inizialmente proprietà dei Della Terza e poi del Papato, infine sede della magistratura dei Signori Sette, i consoli che rappresentavano le Arti.

L'edificio ha un impianto a L, con un porticato lungo il fianco, mentre sull'angolo si erge la medievale Torre civica alta 47 metri, appartenuta ai Della Terza, denominata poi del Papa ed infine dal '500 conosciuta con il nome di Torre del Moro. In cima è si trova la campana con i simboli delle 24 arti, realizzata nel 1316 per il Palazzo del Popolo e poi, nel 1876, trasferita qui.

La Rocca dell'Albornoz

Fu edificata per ordine del cardinale Albornoz nel 1364 e progettata dagli architetti Giovanni Orsini ed Ugolino di Montemarte, la fortezza, quadrilatera, era protetta da un fossato con due ponti levatoi; distrutta nel 1390, venne ricostruita fra il 1450 ed il 1457 per volere di Niccolò V, aggiungendo il torrione.

Dell'antica fortezza, adibita oggi a giardini pubblici, è possibile, vedere la cinta muraria esterna, il torrione e tre imponenti porte, fra cui Porta Postierla o Soliana, detta Porta della Rocca della fine '200 di forma ogivale.

Il Pozzo di san Patrizio

Fu costruito fra il 1527 ed il il 1528, per garantire il rifornimento di acqua alla Rocca in caso di assedio, quando Papa Clemente VII si rifugiò ad Orvieto in seguito al sacco di Roma.

Fu realizzato da Antonio da Sangallo il Giovane che ideò una struttura cilindrica a doppia elica, creando due percorsi separati fra loro con due porte di accesso diametralmente opposte.

La struttura è profonda 62 metri e larga 13, all'interno si svolgono due scale a chiocciola sovrapposte, una per scendere ad attingere l'acqua; l'altra per risalire, ognuna con 248 scalini, agibili agli animali utilizzati per caricare l'acqua.

Alcuni eventi

Descrizione della processione del Corpus Domini di Orvieto.

Processione del Corpus Domini

la solennità del Corpus Domini venne istituita proprio ad Orvieto da Papa Urbano IV nel 1264, la domenica successiva alla festività viene portato in processione per le vie della città Il Corporale del Miracolo di Bolsena.

Insieme alla processione sfila Il Corteo Storico, fra i più belli d'Italia, composto da 400 costumi che riproducono il potere e la forza civile e militare di Orvieto.

Consulta il web-site della manifestazione.

Presepe nel pozzo

Si svolge ogni anno, dall'antivigilia di Natale fino alla domenica successiva l'Epifania, nell'ultima grotta del Pozzo della Cava, alta 14 metri, dove viene allestito un presepio con personaggi animati a grandezza naturale.

Ogni anno propone un'allestimeno diverso seguendo tema conduttore. Nel 2015 è stato inserito fra gli eventi del Giubileo Straordinario della Misericordia.

Artigianato

Descrizione della produzione di ricami e merletti.

Ricami e merletti

Orvieto insieme a: Deruta, San Feliciano e Isola Maggiore è conosciuta per la tradizione del ricamo e del merletto.

Un sapere antico, che fa parte della storia dell'Umbria, infatti, già a partire dal medioevo, viene tramandata la tradizione del ricamo. Famosi sono il punto Assisi, il punto punto Madama e il punto Irlanda.

Informazioni

Ricezione turistica

Il territorio di Orvieto offre una varietà di strutture per la ricezione turistica, alberghi, agriturismo, bed & breakfast, ostelli e case vacanza, per soddisfare le esigenze di una vacanza o un fine settimana.

Frantoi

Il territorio di Orvieto eccelle per la produzione di olio di oliva extra vergine, i frantoi sono sempre disponibili per una degustazione.

Cantine

Il territorio di Orvieto eccelle per la produzione di vino DOCG e DOC, le cantine sono sempre disponibili per una degustazione.