Todi DOC
La Denominazione di Orgine Controllata Todi è una delle 13 DOC presenti nella regione Umbria, la produzione è stata qualificata DOC dal 2010.
Le diverse tipologie di vini della Todi DOC sono prodotte utilizzando i vitigni Grechetto, Merlot e Sangiovese, vitigni idonei alla coltivazione nella regione Umbria.
Zone di produzione
La zona di produzione comprende i comuni di Todi, Massa Martana, Monte Castello Vibio, e Collazzone, una piccola nicchia all'interno della DOC Colli Martani per dare risalto e valorizzare la vocazione del territorio.
Tipologie
La Denominazione di Origine Controllata Todi comprende vini sia bianchi sia rossi, quali:
- Bianco e Bianco Superiore
- Rosso
- Grechetto, Grechetto Superiore e Grechetto Passito
- Sangiovese e Sangiovese Superiore
- Merlot e Merlot Superiore
Vitigni
I vini a denominazione di origine controllata Todi devono obbligatoriamente essere ottenuti da uve prodotte esclusivamente nei territori amministrativi indicati, in vitigni aventi, nell'ambito aziendale, le composizioni ampelografiche riportate di seguito:
Todi Bianco
Grechetto: con un minimo del 50%.
Possono essere utilizzati per la produzione della DOC anche altri vitigni, a bacca bianca ed idonei alla coltivazione per la Regione Umbria, per un massimo del 50%.
Todi Rosso
Sangiovese: con un minimo del 50%.
Possono essere utilizzati per la produzione della DOC anche altri vitigni, a bacca nera ed idonei alla coltivazione per la Regione Umbria, per un massimo del 50%.
Todi Grechetto o Grechetto di Todi
Grechetto: con un minimo dell'85%.
Possono essere utilizzati per la produzione della DOC anche altri vitigni, a bacca bianca non aromatici ed idonei alla coltivazione per la Regione Umbria, per un massimo del 15%.
Todi Sangiovese o Sangiovese di Todi
Sangiovese: con un minimo dell'85%.
Possono essere utilizzati per la produzione della DOC anche altri vitigni, a bacca rossa ed idonei alla coltivazione per la Regione Umbria, per un massimo del 15%.
Todi Merlot o Merlot di Todi
Merlot: con un minimo dell'85%.
Possono essere utilizzati per la produzione della DOC anche altri vitigni, a bacca rossa ed idonei alla coltivazione per la Regione Umbria, per un massimo del 15%.