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Spoleto

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Situata sul colle Sant'Elia, ai piedi del Monteluco ed ai margini della Val Nerina, è considerata la porta di ingresso meridionale alla valle Umbra.

Sia per il suo aspetto pittoresco, con i suoi incantevoli vicoli, sia per le numerose ed importanti opere d'arte che custodisce, in particolare del periodo medievale e rinascimentale, è una fra le più affascinanti ed interessanti tappe turistiche dell'Umbria.

Cosa vedere a Spoleto

Il duomo, Cattedrale di Santa Maria Assunta

È il monumento più importante della città, la costruzione iniziò dopo il 1155 nel luogo dove sorgeva la chiesa distrutta da Federico Barbarossa. La Cattedrale venne terminata fra il 1216 ed il 1227, fu consacrata nel 1198 da Papa Innocenzo III.

Nei corso dei secoli la chiesa subì numerose trasformazioni, fra le quali: l'ingrandimento della facciata nel XIII secolo, la realizzazione di numerose cappelle, l'arricchimento del transetto e delle navate, la realizzazione del portico rinascimentale tra il XV ed il XVI secolo

La facciata in stile romanico, come il campanile ed il portale maggiore del portico, fu arricchita, tra il 1491 ed il 1504, da 5 rosoni realizzati da Ambrogio Barocci e da un mosaico.

All'interno la chiesa riflette i rinnovamenti apportati nel '600 per opera degli architetti Domenico Castelli e Luigi Arrigucci, mentre le pavimentazioni sono ancora originali il pavimento originale della navata centrale risalente all'epoca romanica, realizzato con tessere di porfido, pietra e serpentino, mentre il pavimento delle navate laterali fu realizzato nel 1481 con rombi di pietra bianca e rossa.

Al suo interno custodisce una straordinaria serie di opere: gli affreschi dell'abside di Filippo Lippi fra il 1467 ed il 1469, la tela ad olio del Caracci del 1599 raffigurante la Madonna con il bambino ed i Santi Francesco e Dorotea, una preziosa opera bizantina, risalente al XI-XII secolo, donata nel 1185 da Federico Barbarossa, i meravigliosi affreschi del Pinturicchio nella cappella Eroli del 1497 ed una lettera di San Francesco custodita nella Cappella delle Reliquie.

La Rocca Albornoziana

La rocca è ubicata sulla sommità del Monteluco da cui domina la cittadina e l'intera vallata spoletina, la posizione strategica è da attribuire all'importanza che deriva dal controllo della via Flaminia all'interno del sistema difensivo dei territori della Chiesa. La realizzazione, affidata al cardinale Egidio Albornoz, iniziò nel 1359.

È una struttura fortificata, di forma rettangolare, comprendente 6 torri e due cortili interni, fu pensata per assolvere anche funzioni residenziali e di rappresentanza oltre che militari. La struttura dal 1816 al 1982 fu trasformata in penitenziario.

All'interno della fortezza è possibile visitare: il Cortile d'Onore circondato da un doppio loggiato, il Cortile delle Armi, il Salone d'Onore e la Camera Pinta.

All'interno della Rocca è ospitata la sede della Scuola Europea del Restauro del Libro, del Laboratorio di Diagnosi dei Beni Culturali e del Museo Nazionale del Ducato di Spoleto.

Ponte delle Torri

Dalla Rocca è possibile arrivare al Ponte delle due Torri, che collega il colle Sant'Elia ed il Monteluco, fu costruito verso la fine '300 probabilmente su un acquedoto di epoca romana.

Si tratta di una costruzione imponente, fra le più grandi realizzate in muratura nell'epoca antica, ha una lunghezza di 230 metri ed un'altezza di circa 80 metri, sorretto da 10 altissime arcate ogivali, verso la parte centrale è presente una finestra che consente di ammirare il panorama sulla vallata e la fantastica vegetazione di querce e lecci del Monteluco.

All'estremità del Ponte si trova il Fortilizio dei Mulini, considerato il presidio del Ponte, dove si trovavano due mulini alimentati dalle acque prima di essere convogliate nell'acquedotto.

Ponte Sanguinario

Si trova oltre Porta Leonina (o di san Gregorio) su un lato di P.za della Vittoria, al di sotto del piano stradale, è visitabile tramite una rampa di scale che consente l'accesso al sottosuolo.

Il ponte di epoca romana, risalente al I secolo d.C., è costruito con blocchi di travertino si sviluppa con tre arcate, misura circa 24 metri di lunghezza, è alto 9 metri e largo 4,47; il ponte consentiva alla via Flaminia di attraversare il torrente Tessino, in seguito al cambiamento di sede di quest'ultimo il ponte con il tempo venne abbandonato e restò interrato.

Luoghi da visitare

Descrizione del parco delle Fonti del Clitunno.

Fonti del Clitunno

Sempre lungo la via Flaminia si trova un luogo di grande incanto, Le fonti del Clitunno, laghetti formati da sorgenti naturali, contornati da rive erbose ed ombreggiate da salici piangenti ed alti pioppi.

Lo specchio d'acqua ha un perimetro di circa 400 metri ed una superficie di quasi diecimila metri quadrati.

Alcuni eventi

Consulta il Web-site ufficiale dell'edizione Festival dei due mondi di Spoleto.

Festival dei due mondi

Voluto dal maestro Gian Carlo Menotti, nel 1958, con l'obbiettivo di dare voce a tutti gli aspetti dell'espressione artistica, è diventata una fra le manifestazioni più significative a livello internazionale.

Si svolge nel periodo tra Giugno e Luglio, ed offre un ricchissimo programma di teatro, musica, cinema, balletto ed arte.

Consulta il Web-site ufficiale della manifestazione Vini nel mondo di Spoleto.

Vini nel mondo

Ha luogo ogni anno durante i primi giorni del mese di Giugno, tre giorni dedicati al piacere della degustazione del vino, fra i palazzi e le vie del centro.

Oltre alla degustazione di vini è possibile partecipare a spettacoli che hanno luogo nei diversi angoli della città.

Descrizione della manifestazione del Mercato delle Briciole.

Il Mercato delle Briciole

Ha luogo nelle vie del caratteristico centro durante tutto l'anno ogni seconda domenica del mese, il mercato offre la possibilità curiosare ed acquistare fra gli oltre 50 banchi che espongo oggetti di vario genere, usati e da collezione, quadri, stampe, artigianato e mobili di antiquariato.

Descrizione della manifestazione Frantoi aperti.

Frantoi aperti

Anche i frantoi della zona di Spoleto aderiscono all'evento Frantoi Aperti che si tiene durante il periodo della prima spremitura.

I frantoi aprono le loro porte ed ospitano i visitatori per degustare l'olio nuovo, accompagnando bruschette, lenticchie, fagioli ed altri legumi, tutto innaffiato da un buon vino.

Informazioni

Ricezione turistica

Il territorio di Spoleto offre una varietà di strutture per la ricezione turistica, alberghi, agriturismo, bed & breakfast, ostelli e case vacanza, per soddisfare le esigenze di una vacanza o un fine settimana.

Frantoi

Il territorio di Spoleto eccelle per la produzione di olio di oliva extra vergine, i frantoi sono sempre disponibili per una degustazione.

Cantine

Il territorio di Spoleto eccelle per la produzione di vino DOCG e DOC, le cantine sono sempre disponibili per una degustazione.