Patate di Colfiorito. Ingrandisci l'immagine e accedi alla galleria delle foto.

Patata rossa di Colfiorito

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Le origini della coltivazione nell'altipiano di Colfiorito risalgono alla fine del XVIII secolo, si suppone durante il passaggio delle truppe napoleoniche, mentre la qualità dalla buccia rossa, la Désiré olandese, è stata introdotta in Umbria negli anni '60 circa, ambientandosi perfettamente al terreno dell’altopiano umbro e alle basse temperature dello stesso.

È un prodotto estremamente versatile in cucina, ed è fra i più apprezzarti, famosi e tipici della gastronomia umbra.

La patata rossa non viene coltivata in grandi quantitativi, e risulta difficile reperirla fuori dalle zone di produzione.

La Patata Rossa di Colfiorito si presenta con una forma ovale ed allungata, la buccia è sottile e ruvida di colore rossastro, la sua polpa risulta soda e di colore giallo chiaro.

L'area di coltivazione è identificabile nell'Appennino umbro-marchigiano, fra le province di Perugia e Macerata, nello specifico i comuni umbri di: Foligno, Sellano, Valtopina e Nocera Umbra, ed i comuni marchigiani di: Muccia, Serravalle di Chienti, Pieve Torina, Montecavallo e Visso.

I terreni dell'altipiano silicei, permeabili, leggermente acidi e con presenza di scheletro, insieme alle condizioni ambientali, piovosità e basse temperature, determinano i requisiti necessari alla coltura con le caratteristiche di qualità che fanno della Patata rossa di Colfiorito un prodotto molto ricercato.

Alla patata rossa di Colfiorito è stato riconosciuto, dall'Unione Europea, il marchio IGP, prodotto di Indicazione Geografica Protetta.

La coltivazione

La semina del tubero seme avviene nel periodo fra inizio Marzo e fine di Giugno, su un terreno che non presenti, per tutta la sua profondità, vuoti e zolle, i tuberi seme possono essere piantati interi o a pezzi almeno due giorni prima della semina per evitare che marciscano nel terreno. I tuberi vengono piantati in file distanti fra loro circa 90 cm, la semina viene effettuata a mano oppure con macchine specifiche dette semina tuberi.

La raccolta, che avviene dai primi di Agosto fino a Novembre, avviene sia manualmente sia meccanicamente, per una produzione massima di 40 tonnellate per ettaro.

La conservazione viene effettuata in sacchi di nylon areati, in luoghi che abbiano le necessarie condizioni per la conservazione e favorire l'essiccazione della superficie.

Sagra della patata rossa

La sagra della patata rossa di Colfiorito nasce, nel 1978, per valorizzare il prodotto e questo splendido territorio al confine con le Marche.

È un appuntamento annuale, oramai consolidato, che si svolge nel mese di Agosto sull'altipiano e coinvolge migliaia di persone attratte dai prodotti e dalle specialità della gastronomia.

Il menù di ogni stand ha come specialità principe la patata rossa, gli gnocchi, le patatine fritte e le ciambelle dolci, ma è possibile degustare molti prodotti della tradizione umbra: carni, formaggi e legumi. Durante il corso della manifestazioni si svolgono anche esposizioni ed incontri culturali, spettacoli e giochi.

Per maggiori dettagli sulla manifestazione consultare il sito web della manifestazione: sagrapatatacolfiorito.it.

Alcune idee per degustarla

PATATE AL FORNO CON PANCETTA

In una padella fate rosolare della pancetta con dell'olio.

Pelate le patate, lavatele e tagliatele a fette, adagiarle su una teia e versate sopra la pancetta con il suo olio di cottura. Condite con del sale, del pepe, del rosmarino e dell'olio.

Mettete al forno per circa 20 minuti ad una temperatura di 180 gradi, quando si è formata una leggera crosticina sulla superfice sono pronte.

FRITTATA DI PATATE E CIPOLLE

Fate stufare in una pentola, per circa 5 minuti, una cipolla tagliata a fette. Le patate vanno pelate, lavatele, tagliatele a spicchi e friggetele. Mentre in una terrina sbattete le uova e condendo con del sale, del pepe e del parmigiano. A questo punto nella terrina con le uova aggiungete le cipolle e le patate.

Sulla superfice di una padella, con i bordi alti, passate dell'olio di oliva, e versate il composto preparato e cucinate con fuoco non alto, quando sarà cucinata da un lato dovrete girarla.

SFORMATO DI PATATE

Sbattete delle uova con un pò di sale e di latte. Pulire una cipolla e tagliarla a fette sottili, sbucciare le patate, lavarle e tagliarle a fettine sottili. Fate rosolare, per circa 10 minuti, sia le cipolle sia le patate in una padella con dell'olio extravergine di oliva.

Imburrate una teia al cui interno sistemerete le patate e le cipolle e ricoprite il tutto con le uova sbattute.

Mettete in forno ad una temperatura di 200 gradi fino a quando lo sformato non risulti tutto dorato, sfornate, lasciate freddare leggermente, tagliate a fette ed è pronto per essere servito.